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giovedì 26 Dicembre 2024
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Mozioni su ludopatia, M5S e PD fra repliche e controrepliche: chi avrà l’ultima parola?

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m5s pd 2Riceviamo e pubblichiamo un nuovo commento su un’argomento – quello delle doppie mozioni sulla ludopatia – che sta infiammando consiglieri comunali ed opinione pubblica corcianese.
In seguito al nostro articolo sul consiglio comunale del 17 marzo, siamo alla quarta replica ospitata dal nostro quotidiano.
Dopo l’intervento della capogruppo del Partito Democratico Emanuela Boccio, riportiamo per intero un nuovo comunicato della capogruppo del Movimento 5 Stelle Simonetta Checcobelli.

“Una breve replica alla consigliera Boccio: cara consigliera come lei può ben vedere la data di protocollo della mozione del M5S sulla ludopatia è dell’11 marzo e siccome non l’abbiamo preparata di notte, la legge, a lei tanto cara, ancora non era stata promulgata ma, come ho detto, era in discussione al parlamento. Invece è il PD che forse ne è venuto a conoscenza solo in data posteriore, visto che, anche nella mozione PD, presentata il 13 marzo e quindi il giorno successivo alla pubblicazione della legge delega, non se ne fa menzione.
Questa legge viene citata dalla consigliera del PD solo nel consiglio del 17 dove, con solito atto di presunzione, ha sostenuto che il M5S non la conoscesse.
Il continuare a puntare l’attenzione su una simile banalità rafforza la sensazione che il PD, piuttosto che farsi promotore di iniziative che vadano a vantaggio dei cittadini, sia attento soprattutto a mantenere il primato sull’attività delle opposizioni che devono apparire sempre inadeguate ed incapaci.
Pertanto al di là dello sterile “botta e risposta” su questo sito, vorrei sottolineare ai cittadini che ad oggi la commissione che doveva occuparsi della mozione sulla ludopatia non è ancora stata convocata e le misure volte a tutelare i cittadini a livello locale non sono ancora state predisposte, abbiamo invece, con sommo interesse, appurato con chiarezza le date di emanazione e pubblicazione della delega fiscale.
Analogo è il caso dell’atto di indirizzo “rifiuti zero” che ad oggi non ha preso il via se non nelle parole dell’assessore Felici che da mesi sta elaborando un documento operativo che dovrebbe intensificare e migliorare la raccolta differenziata nel nostro comune.
Atto di indirizzo “rifiuti zero” che ha soppiantato quello presentato in anticipo dal M5S perché come al solito “improponibile” o forse perché troppo concreto?
Le nostre proposte andavano a ridurre le tasse che dovevano essere pagate dai cittadini virtuosi invogliando ad una raccolta più attenta e puntuale attraverso l’applicazione di una tariffa applicata sulla reale produzione di indifferenziata, la loro ad oggi non ha determinato alcun cambiamento.
Non parliamo poi dello streaming approvato dal consiglio già da mesi pubblicizzato come fortemente voluto anche dall’amministrazione ma nei fatti ancora irrealizzato.
Speriamo che l’affannarsi nel ricostruire fatti ed eventi non porti l’amministrazione a trascurare la concretezza dei provvedimenti che stanno a cuore ai cittadini visto che, come ricorda bene la consigliera, avendo la maggioranza in consiglio, da soli possono mettere a punto programmi che poi possono anche realizzare. Aspettiamo i fatti!!!”.

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