Probabilmente non era la prima volta che sparavano pallini ad aria compressa contro le sue finestre, ma dopo l’ennesima scorreria ha deciso di chiamare niente meno che il 113.
È successo ieri sera a Chiugiana dove il condomino di un palazzo ha chiesto l’intervento delle volanti della Questura di Perugia dopo aver sentito i colpi martellare sulle finestre del proprio appartamento.
Evidentemente già a conoscenza del luogo dal quale era stato sferrato l’ennesimo attacco, l’uomo ha fornito utili indicazioni ai poliziotti intervenuti. Gli agenti in pochi minuti hanno rintracciato il luogo dove si celava il presunto “cecchino”, una finestra di fronte quella della “vittima”.
A sparare i pallini, di tipo soft air, è stato un ragazzino di quattordici anni che mai si sarebbe aspettato l’intervento di poliziotti in carne ed ossa per le sue marachelle.
Per questa volta il piccolo sparatore se l’è cavata con una sonora ramanzina sia degli agenti in divisa che dei genitori che lo hanno invitato a non sparare, nemmeno con le armi da soft air, vicino alle abitazioni.
Inoltre nessuna denuncia è stata sporta visto che fortunatamente non ha provocato alcun danno a persone o cose.
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