C’è anche la scuderia corcianese Unicorno tra quelle che si offre per far scontare a Silvio Berlusconi gli eventuali servizi sociali: il 10 aprile il Tribunale di Milano deciderà il futuro dell’ex premier – domiciliari, servizi sociali o carcere – e il leader di Forza Italia è “ricercatissimo” da associazioni di ogni tipo: tra queste, l’associazione offerta arriva direttamente da Catia Brozzi, titolare dell’associazione: “Siamo pronti ad accoglierlo anche domani, come faremmo con tanti altri perché viviamo di volontariato”, ha spiegato all’Ansa.
L’AIDAA – L’associazione corcianese è una di quelle indicate dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) che, tramite il suo presidente Lorenzo Croce, ha ribadito al tribunale di sorveglianza di Milano le tre opzioni già indicate in estate: “Accudire i micetti nel rifugio di Brindisi, il servizio presso la scuderia dell’Unicorno di Corciano, in provincia di Perugia o il servizio di dog sitter per cani degli anziani da svolgere a Milano o Roma”.
LE DICHIARAZIONI DELLA BROZZI – “Se Berlusconi venisse qui – ha spiegato Catia Brozzi (che dell’Aidaa è vicepresidente) all’Ansa – potrebbe lavorare sul campo a contatto con i bambini disabili che si rivolgono a noi o con i nostri cavalli salvati dal macello. La mia famiglia si occupa inoltre del trasporto di cavalli in tutta Italia. E a noi si è rivolta anche la signora Veronica Lario per la quale ci siamo occupati di un suo esemplare”.
LA SCUDERIA UNICORNO – L’associazione scuderia Unicorno è impegnata nel sociale, è protagonista di progetti per combattere la ludopatia, lo stalking e il mobbing. Ma anche nell’assistenza a bambini con disabilità. Una quindicina le persone che frequentano gli spazi di Corciano per le quali vengono utilizzati cavalli, 22 in questo momento, reduci dalle corse o altre attività e che sarebbero stati destinati alla macellazione.