Qualche rassicurazione per i residenti nelle vicinanze della discarica di Borgo Giglione, che nel giro di due anni è passata da contenere 78 mila tonnellate di rifiuti nel 2011 fino alle 198 mila del 2013: più del doppio dei tir impegnati per trasportare l’immondizia nel sito. Come riporta il Giornale dell’Umbria Venerdì sera in un incontro pubblico al Circolo APER di Capocavallo gli amministratori locali hanno sottolineato che con la possibile riapertura della discarica di Sant’Orsola a Spoleto, il comprensorio folignate-spoletino tornerà a conferire i rifiuti lì.
Il sito spoletino può contenere fino a centomila tonnellate, riducendo in maniera corposa il numero dei mezzi pesanti che transitano da e per Borgo Giglione intasando la circolazione locale.
Silvano Rometti, assessore regionale all’ambiente, ha spiegato inoltre che grazie alle misure del piano dei rifiuti, l’indifferenziato da conferire in discarica è calata in maniera sensibile, così come è aumentata la quantità di raccolta differenziata, con un ulteriore minor sfruttamento.
Infine, il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali ha annunciato che non verrà creata una nuova viabilità: un eventuale investimento in tal senso costringerebbe al prolungamento dell’uso di Borgo Giglione come discarica regionale.