Si è tenuto giovedì 20 febbraio il congresso della lega SPI CGIL di Perugia. È stato un congresso di svolta perché ha sancito l’unificazione delle due leghe di Perugia (Perugia sud e Perugia nord).
Le ragioni dell’unificazione risiedono nella possibilità, per la lega unica di Perugia-Corciano-Torgiano, di divenire unico interlocutore contrattuale con le controparti territoriali: comuni di ambito e distretto socio-sanitario, acquisendo così maggior forza nella contrattazione sociale-territoriale.
La nuova lega conta circa 11mila iscritti per un territorio di competenza molto vasto e presenta, soprattutto nella città di Perugia, una segnata difformità territoriale con diversi quartieri e molte frazioni configurando, quindi, problematiche differenti pur nello stesso territorio.
L’obiettivo primario di questa nuova organizzazione è quello di sviluppare un maggior livello di informazione, partecipazione e servizi che dovranno essere sempre più collegati alla situazione socio-economica dei pensionati.
Nel documento politico conclusivo dei lavori, l’assemblea congressuale dello SPI CGIL “Lega Perugia Corciano Torgiano”, esprime grande preoccupazione per la situazione occupazionale, sostiene le vertenze industriali per il lavoro aperte nella Regione; è disponibile e pronta alla mobilitazione rispetto alla gravissima crisi che colpisce, oltre importanti siti industriali della Regione, anche il nostro territorio a partire dalle attuali difficoltà della “Perugina Nestlè”.
Al termine dei lavori, l’assemblea ha eletto Enrico Colloca segretario del nuovo organismo.
Pensionati SPI CGIL, più forte la contrattazione con la lega Perugia-Corciano-Torgiano
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