Sono tecnicamente riusciti gli interventi di reimpianto dei reni donati dalla famiglia del ragazzo di San Mariano morto suicida nei giorni scorsi all’età di 17 anni. Lo comunica l’ufficio stampa dell’Ospedale di Perugia.
Gli interventi sono stati eseguiti su due pazienti di 39 e 54 anni, in lista d’attesa, costretti da tempo al trattamento di dialisi. Nelle operazioni è stata impegnata l’equipe del Dr. Paolo Baccari, direttore della struttura complessa di Chirurgia Generale del Santa Maria della Misericordia (secondo operatore Dr. Francesco Pensi, Anestesista Dr. Sergio Falconi).
Uno dei pazienti trapiantati è residente in Umbria, l’altro in Campania. Entrambi sono stato informati telefonicamente durante la notte di martedì dalla responsabile del Centro Trapianti Regionale di essere stati selezionati in base alla compatibilità per il trapianto dei reni prelevati al giovane studente di Corciano.
Entrambi hanno raggiunto la struttura complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Perugia, che di recente ha ripreso a pieno regime l’attività di degenza. Qui sono stati ricoverati e preparati a ricevere il trapianto dal personale medico ed infermieristico.
A distanza di 24 ore dall’intervento chirurgico “ le condizioni cliniche dei pazienti sono soddisfacenti , il decorso postoperatorio è regolare e i reni trapiantati esprimono una diuresi valida”, come riferisce il Direttore di Nefrologia e Dialisi, Dr. Emidio Nunzi.
Mercoledì si è concluso positivamente il lungo e complesso intervento chirurgico che ha permesso l’espianto, oltre che dei reni, anche del cuore, il fegato e le cornee del giovane di San Mariano. Organi per cui si attende il reimpianto in altri pazienti nelle prossime ore.
Donati i reni del 17enne di San Mariano, sono due pazienti da tempo costretti alla dialisi
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