Ha scritto anche al sindaco di Corciano Cristian Betti il presidente della Bcc di Mantignana e di Perugia Antonio Marinelli, per chiedere di non lasciare nel degrado La villa del Cardinale, che sorge in zona Colle Umberto, poco fuori da Perugia, sulla cima di un colle che domina la piana del torrente Caina. In una lettera inviata ai sindaci di Perugia e Corciano, Wladimiro Boccali e appunto Betti, così come al presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e alla Soprintendenza, Marinelli segnala come “esempio di mancato utilizzo di un bene” proprio Villa del Cardinale ed il suo parco, che non sono né mantenuti, né utilizzati.
“Costruita su progetto di Galeazzo Alessi nel 1576 per il Cardinale Fulvio della Corgna, la Villa è oggi di proprietà del demanio ed è gestita dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici e Ambientali. Ci passo davanti più volte al giorno – scrive Marinelli, che ha chiamato la sua società agricola Col.Car, appunto Colle del Cardinale – e mi rattristo a vederla chiusa”. Il presidente della BBC lamenta “la mancanza di idee ed imprenditorialità ed il timore di scelte che possano modificare la situazione attuale portino ad un lento ed inesorabile declino di un importante complesso monumentale che potrebbe, se ben gestito, creare concrete opportunità economiche”.
Senza dimenticare – riporta il Messaggero oggi in edicola – che l’apertura potrebbe finalmente anche favorire la famosa variante della strada che dovrebbe servire la discarica di Borgo Giglione e la cava Calce e Inerti. E anche per questa strada Marinelli si era reso disponibile a coprire se non l’intero importo almeno una parte consistente con sue risorse, intervenendo in merito già nel febbraio 2013, sottolineando la necessità di “scelte necessarie e non più eludibili” da fare in merito al transito dei mezzi pesanti diretti alla discarica di Borgo Giglione di Magione.
“La mia ipotesi – spiegava allora Marinelli – prevede due interventi. In primis, l’adeguamento del tratto di strada che dalla cava di Monticchio va verso la discarica, con l’allargamento della carreggiata al fine di consentire il passaggio di mezzi pesanti provenienti dalle opposte direzioni. In seconda battuta, poi, la costruzione di una variante, lunga circa 800 metri, che devia il traffico dei mezzi a monte della Villa del Colle del Cardinale e va ad inserirsi sulla strada provinciale del Pantano”.
I lavori eviterebbero il passaggio dei mezzi pesanti attraverso l’abitato di Mantignana e diminuirebbero fortemente il traffico nella zona della Villa del Colle del Cardinale. “Nel punto di innesto della variante con la strada provinciale del Pantano – spiegava Marinelli ad AviNews – la costruzione di una rotatoria ridurrebbe sensibilmente la pericolosità di quel tratto che, negli ultimi anni, tante vittime ha causato. Spiacevole prova di soluzioni negative che vanno corrette”.
Le ipotesi risolutive del presidente della bcc locale andrebbero ad aggiungersi alle scelte, attualmente in atto, di gestione del traffico del tratto stradale verso Borgo Giglione. “Buona – ha commentato Marinelli – è l’attuale scelta di far transitare i camion carichi di rifiuti da Mantignana verso la discarica e quelli scarichi dalla discarica verso la strada provinciale del Pantano, passando per la strada vicinale di Belveduto e per la strada provinciale per Sant’Antonio. Questa opzione, infatti, evita il formarsi di code che altrimenti si determinerebbero per la non adeguata ampiezza della carreggiata stradale, nel tratto che va dalla cava di Monticchio alla discarica”.
Villa del Cardinale, Antonio Marinelli (BCC Mantignana) scrive a Cristian Betti: “Stop al degrado”
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