La giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Riommi, ha stanziato 660 mila euro per favorire l’imprenditoria giovanile attraverso il sostegno a nuove iniziative.
Il provvedimento, che conta su un fondo rotativo, prevede finanziamenti a tasso zero per progetti di investimento di
imprese costituite in maggioranza da giovani con meno di 35 anni, nate non prima di dodici mesi dalla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni. Le risorse andranno a coprire il 75 per cento dei costi di investimento per un importo massimo di 66 mila euro a progetto ammesso.
“Negli ultimi anni – ricorda Riommi in un comunicato dell’ente – la legge 12 è stata oggetto di modifiche normative
che hanno ulteriormente migliorato l’efficacia di questo strumento, in particolare per quanto riguarda l’accesso alle fidejussioni che bloccavano le imprese costituite da giovani, donne, cassaintegrati e fruitori di ammortizzatori sociali in deroga nell’ottenimento dei finanziamenti. La legge conferma la sua efficacia per realizzare condizioni idonee alla nascita di imprese che sono fondamentali per lo sviluppo dell’economia regionale e per la creazione di nuovi posti di lavoro, come testimoniano le oltre 50 domande di finanziamento pervenute solo con l’ultimo bando. Le risorse assegnate dalla giunta, che rappresentano un ulteriore elemento di propulsione a sostegno di nuove iniziative imprenditoriali giovanili, serviranno – conclude Riommi – a finanziare le domande presentate dal primo di febbraio al prossimo 31 maggio”.
Imprenditoria giovanile, dalla Regione Umbria in arrivo 660 mila euro
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