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lunedì 23 Dicembre 2024
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Sicurezza a Corciano, incontro tra Comune e cittadini: “Ecco gli atti concreti dell’amministrazione”

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Spaccata San Mariano
La spaccata al bar Sole di San Mariano

Otto borghi con 22.000 abitanti che arrivano da tutto il mondo (Australia esclusa), strettamente connessi al capoluogo di regione al quale, per fortuna, non li accomunano le emergenze legate alla droga quanto piuttosto furti ed atti predatori.
Questo il ritratto di Corciano – come riporta un comunicato dell’ufficio stampa del comune – emerso nell’incontro voluto dall’amministrazione per sondare gli umori del territorio e di chi lo vive.
Presente la giunta comunale, i consiglieri di maggioranza, il capogruppo di Forza Italia Luca Merli ed alcuni cittadini.
Secondo quanto si legge nella relazione nel corso dell’incontro il sindaco Cristian Betti, l’assessore all’innovazione tecnologica, servizi scolastici, personale e bilancio Franco Baldelli e il comandante della Polizia Municipale, Marco Maccari  hanno parlato di Corciano come di un comune dove la crescita demografica è letteralmente esplosa nell’ultimo decennio, portando con sé risvolti di carattere sociale ed economico, da cui scaturisce un’estrema attenzione ai servizi ed iniziative di inclusione, ma non sottovaluta il problema sicurezza, da affrontare “facendo gioco di squadra”.

SPACCATA – Tema caldo del giorno, la spaccata al bar di San Mariano: il primo cittadino – spiega il comunicato – ha sottolineato come questa azione criminosa “ha fatto rumore, anche perché si è trattato di una modalità fino ad oggi mai utilizzata. Ho avuto modo di parlare con la titolare – ha detto Betti – per ribadire a lei ed a voi che l’ordine pubblico non è di pertinenza esclusiva dei Comuni, però sindaco e amministrazione non possono tenere la testa sotto la sabbia”.
Se il territorio è tutto sommato sicuro, l’amministrazione comunque lavora per aumentare ancora di più la sicurezza, reale e percepita, attraverso l’attivazione di rapporti interistituzionali basati sulla conoscenza del territorio, la convocazione del Tavolo prefettizio di coordinamento interforze che vedrà la partecipazione dell’amministrazione, del corpo dei vigili Urbani e di tutti coloro che sono chiamati a dare risposte alle istanze di sicurezza della comunità così da evitare sovrapposizioni, il progetto di videosorveglianza e, non ultima, la sensibilizzazione di cittadini ed associazioni ad abbandonare atteggiamenti definibili come di “omertà autoprotettiva”, facendo leva sul recupero di un profondo senso civico.

GLI ATTI CONCRETI – All’interno di questa griglia di riferimento – come riporta il comunicato dell’ente – il Comune ha compiuto atti concreti, in aggiunta alla richiesta di convocazione urgente del Tavolo di Coordinamento già inoltrata al Prefetto (invitato all’incontro ma non presente per impegni improcrastinabili – ndr). “Da un paio di mesi – ha aggiunto Betti – ci stiamo confrontando con il corpo dei vigili urbani, 15 operatori già consapevolmente attivi su più fronti, un esempio per tutti Corciano è stato fra primi Comuni ad introdurre procedure sull’abuso di alcool, ma ora occorre incrementare gli sforzi. Stiamo approntando insieme la revisione della turnazione, con l’introduzione di un terzo turno, ad oggi gestito solo dal Comune di Perugia che rappresenta una ben altra realtà, che consentirà di coprire il territorio in autonomia per gran parte del tempo. Agli interlocutori interistituzionali chiediamo aiuto e supporto nelle fasce orarie mancanti. Un altro aspetto è legato alla videosorveglianza. Il Regolamento sulla privacy è stato approvato in Consiglio comunale, stiamo ultimando le procedure per selezionare l’azienda che curerà il progetto da portare anche all’attenzione del Tavolo prefettizio e raccogliendo preventivi legati all’installazione delle videocamere. Sfrutteremo la fibra ottica già presente ad Ellera e al Girasole. In 5 anni – ha anticipato Betti – contiamo di avere una videocamera in ogni frazione a partire dalle zone più popolate, che vigileranno 24h”.

PREVENZIONE E SINERGIA – Sull’aspetto della prevenzione è intervenuto l’assessore Baldelli “la sicurezza non è tema da trattare solo in chiave repressiva – spiega l’assessore nel comunicato – manterremo alta l’attenzione su iniziative a sostegno sociale, una rete su cui si concentra il 19% del bilancio di parte corrente, noi non vogliamo spendere meno ma meglio, per cui andremo ad attivare interventi efficaci, come le videocamere. Le amministrazioni spesso si sono sentite sole, noi vogliamo fare gioco di squadra, e chiediamo il coinvolgimento delle associazioni di categoria per fornire indicazioni, statistiche e suggerimenti. La sicurezza a Corciano non ha contorni così drammatici, ma non va sottovalutata”.
Sull’opportunità di sinergie, – si legge nella nota comunale – hanno concordato molti dei presenti. Per la maggior parte, prioritaria l’attivazione rapida del Tavolo e la connessa attività interforze, altri hanno sottolineato la necessità di incrementare gli strumenti consentiti ed anche il coinvolgimenti di banche ed associazioni di categoria che stimolino i propri aderenti a partecipare direttamente al progetto di installazione di videocamere così da amplificare la possibilità di controllo. Ad essere richiamate, la necessità di regole certe e condivise, a partire dalle norme di emanazione statali, che si traducano su una certezza della pena per chi delinque da leggere in chiave di aumento della percezione di sicurezza.

L’INVITO DEI VIGILI URBANI – “Mi piacerebbe che i cittadini venissero a trovarci al Comando, per vedere come vengono investiti i soldi del Comune”. Marco Maccari, il comandante della polizia municipale corcianese ha partecipato all’incontro sulla sicurezza – spiega l’ufficio stampa del comune – in modo orgogliosamente propositivo. “La sicurezza pubblica è materia statale – ha ribadito – l’ente locale è coinvolto in azioni di supporto, credo che l’amministrazione comunale stia facendo un grosso sforzo. Il corpo è strutturato in modo da offrire un servizio di polizia giudiziaria, con personale in abiti civili che fa un servizio destinato alla prevenzione e pattuglie visibili, così da colpire i fenomeni che spesso creano allarmismo. Quando sarà attiva la videosorveglianza avremo anche uno strumento in più ma è importante la collaborazione dei cittadini, se ognuno si limita alla mera critica, ciò non ci aiuta. Il messaggio che lancio è quello di avere un rapporto costruttivo con la cittadinanza, tanto più che con il terzo turno avremo 18 ore di copertura continua, dal mattino alle 8,00 un operatore risponderà sempre al telefono, per cui invito la comunità a chiamarci”.
Il comunicato dell’amministrazione spiega che, sollecitato a rispondere sulle modalità di controlli relativi alla sicurezza stradale, Maccari ha risposto: “l’amministrazione comunale ha investito molto sul nostro settore, la polizia municipale di Corciano adotta strumenti importanti in materia di falso documentale, siamo inseriti in una rete di comandi interforze che ci consente di attingere ad archivi di altri Stati Sovrani, spesso infatti non conosciamo nulla ad esempio su procedure inerenti patenti o carte di circolazione, e di beneficiare di documenti sequestrati così da sapere se un documento è contraffatto o meno. Utilizziamo poi tecnologie d’avanguardia, come l’analisi documentale a raggi infrarossi ed anche la polizia scientifica della Questura spesso è venuta da noi”.

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