Farmacia di San Mariano: il TAR dell’Umbria “congela” i ricorsi fino all’aggiudicazione definitiva

È ancora troppo presto per un giudizio di merito sul ricorso presentato dalla Leisa di Rossi Alessandro & C  s.a.s. contro il comune di Corciano nell’ambito del bando pubblico indetto per individuare un nuovo soggetto a cui affidare la gestione della farmacia di San Mariano, nella zona del Girasole. Gara in cui è risultata vincitrice l’Antica Farmacia dei Caldari di Ceccarelli Gianluca s.a.s. con sede in Assisi.
Lo ha deciso il  TAR dell’Umbria che mercoledì 29 gennaio ha incontrato le due controparti e i rispettivi legali. Il comune, tramite un avvocato esterno, ha presentato un controricorso.
Il giudice ha rinviato la pronuncia sul contenzioso al momento in cui l’aggiudicazione, ora provvisoria, diverrà definitiva.
In sostanza il ricorso presentato dalla Leisa di Rossi non può essere preso in considerazione finché il comune di Corciano non avrà perfezionato l’atto di aggiudicazione, dopo aver verificato tutti i requisiti dichiarati dal vincitore della gara nella documentazione presentata. Solo con la definizione della gara il TAR potrà valutare il ricorso di Rossi e decidere dunque nel merito
Secondo quanto si è potuto apprendere il giudice ha fissato però un paletto: dopo la delibera di aggiudicazione Comune e Antica Farmacia dei Caldari non potranno siglare il contratto di gestione, proprio a causa della pendenza del ricorso presentato dalla Leisa di Rossi. La palla dunque passa al comune ma non si conoscono i tempi in cui verrà deliberato l’atto.
Nel frattempo la gestione della Farmacia di San Mariano resta in mano all’AFAS di Perugia, con una proroga in scadenza ad aprile ma che con buona probabilità dovrà essere estesa, visto che la vicenda si annuncia di non breve risoluzione.