Da Corciano a Parigi al trotto, le insegne della Scuderia dell’Unicorno al Prix d’Amerique

La scuderia dell’Unicorno di Corciano, zoccolo duro (è il caso di dirlo) della battaglia per la tutela dei cavalli, prenderà parte il prossimo fine settimana al Prix d’Amerique di Parigi. La squadra di Mack Grace ha infatti deciso di adottare le insegne dell’Unicorno per la prestigiosa corsa ippica: Roberto Andreghetti (conduttore del team) e il suo allenatore Luca Colletti indosseranno la consueta giacca di rappresentanza su cui verrà impresso per l’occasione il logo della scuderia corcianese. La scuderia dell’Unicorno ha da sempre a cuore il destino di cavalli maltrattati e di quegli esemplari che per raggiunti limiti d’età sono costretti a ritirarsi dal mondo delle corse e il più delle volte, purtroppo, condannati al macello. Ebbene la rassegna parigina è il palcoscenico ideale per chi come Catia Brozzi, fondatrice della scuderia, vuole puntare i riflettori sulla solidarietà che meritano questi splendidi animali e sul loro possibile impiego terapeutico. In molte occasioni la Provincia di Perugia ha operato in sinergia con la scuderia dell’Unicorno per inserire gli equini in progetti di riabilitazione e recupero di vittime di stalking, mobbing e ludopatia. Al di là dei fini pratici l’obiettivo fondamentale resta uno soltanto: un continuo investimento sulla cultura del benessere degli animali e sulla campagna di sensibilizzazione contro macellazioni e maltrattamento. Dopo innumerevoli riconoscimenti la scuderia di Catia Brozzi taglia finalmente il traguardo del Prix d’Amerique, il campionato mondiale del trotto, e per la prima volta nella storia porta in pista i colori di un’associazione che difende i diritti degli animali. Il consiglio per tutti gli appassionati è di puntare sull’Unicorno Mack Grace: ha già vinto la sua scommessa.