Ha un passato corcianese il trentenne tunisino espulso e accompagnato al CIE dagli agenti dell’ufficio immigrazione della questura di Perugia poco dopo essere stato scarcerato da Capanne: l’uomo, nell’ottobre del 2010, era stato infatti sorpreso a Corciano in possesso di 30 grammi di cocaina; portato in ospedale, le radiografie avevano permesso di accertare che deteneva in corpo altri tre involucri analoghi, che avevano causato la condanna dell’uomo a quattro anni di detenzione e da allora non è più uscito dalla casa di reclusione.
Arrivato in Italia dalla Germania, dove aveva frequentato un corso di studi in informatica, il trentenne, durante la detenzione in carcere, aveva più volte chiesto di fare ritorno nel suo Paese di origine. In questi giorni è arrivato il provvedimento dell’ufficio di sorveglianza che ne ha disposto l’espulsione quale misura alternativa alla detenzione: dopo l’uscita dal carcere, il giovane è stato trasferito in questura, si è visto notificare del provvedimento di espulsione. Qualche ora fa il suo trasferimento, con tre agenti di scorta, fino ad un Cie del Sud Italia da dove, dopo il rilascio di un passaporto, verrà rimpatriato.
Arrestato a Corciano il tunisino scarcerato accompagnato al Cie per il rimpatrio immediato
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