Il 24 gennaio per 46 comuni dell’Umbria i propietari di prime abitazioni dovranno pagare la “mini IMU“. I comuni in questione sono quelli che hanno aumentato l’aliquota rispetto a quella base che è dello 0,4%: il Governo infatti rimborsa l’Imu 2013 sulla prima casa solo fino a tale aliquota, la restante parte va pagata per il 40% dai proprietari delle abitazioni.
Corciano con il suo 0,55% è quindi tra i comuni interessati e il numero complessivo delle prime case soggette al pagamento è di 8.231. Gli importi medi pro capite calcolati sulla nostra regione vanno da un minimo di 3,1 euro pagato a Fratta Todina, ad un massimo di 36,4 euro pagato a Perugia. I residenti a Corciano dovranno pagare mediamente 21,2 euro pro capite.
Nel 2014 l’Imu sulla prima casa non ci sarà ma al suo posto arrivera la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili del comune, con un’aliquota che oscillerà, a discrezione del consiglio comunale, tra lo 0,1% e lo 0.25% . Sempre il comune sceglierà poi quali tipologie di famiglie aiutare sul territorio applicando alcune detrazioni sulle prime case e quanta quota parte della Tasi, dal 10% al 30%, far pagare all’inquilino nel caso in cui l’abitazione sia affittata.
Per quanto riguarda invece le abitazioni sucessive alla prima andranno pagate sia l’Imu che la Tasi fino ad una aliquota massima complessiva dell’ 1,06%.