Sei spettacoli in abbonamento ed uno fuori, la maggior parte in esclusiva per l’Umbria e nessuno in coincidenza con le Stagioni delle città limitrofe. Il Teatro della Filarmonica di Corciano ricomincia ad ospitare grandi nomi dello spettacolo e giovani promesse. Il cartellone è stato presentato giovedì 20 ottobre, a Perugia, nel foyer del Morlacchi. Orgoglioso l’assessore alle attività culturali Lorenzo Pierotti che, a nome della giunta Betti, ha ricordato lo spirito che li ha ispirati fin dall’insediamento. “Avevamo un teatro nuovissimo, appena ristrutturato, che doveva essere riempito di contenuti – ha rimarcato – abbiamo vagliato le diverse proposte pervenuteci e scelto di avviare la sinergia con il TSU. Abbiamo avuto nomi prestigiosi fin dal 2014 e lo scorso anno, sinceramente, pensavamo di avere toccato l’apice. Tuttavia – ha aggiunto – vedendo chi avremo quest’anno, direi che pensavamo in piccolo”.
Ad aprire il ventaglio di proposte, il 18 novembre, sarà Anna Mazzamauro con ‘Nuda e cruda’ che, come ha ricordato Bianca Maria Ragni del TSU “presenterà in veste di attrice-autrice una carrellata di caratteri femminili tra riso ed impegno, senza disdegnare incursioni autobiografiche e solo strizzando l’occhio alla mitica ‘signorina Silvani”. Si proseguirà con ‘De Revolutionibus – sulla miseria del genere umano’ (30 novembre) testo vincitore a Lucca del premio ‘Teatri del Sacro’, un tentativo, riuscito, di rappresentare le Operette Morali di Giacomo Leopardi; quindi (7 dicembre) ‘Bellissime’, spettacolo di teatro-canzone con Syria, poi (14 gennaio) ‘L’uomo perfetto’, a segnare il ritorno a Corciano di Milena Miconi, questa volta insieme a Manuela Aureli.
‘Mumbe mumble’ (17 febbraio) porterà sul palco l’ottimo Emanuele Salce, figlio di Luciano e figliocci di Vittorio Gassmann, con il racconto di due funerali e di altrettanti padri ingombranti; infine ‘Laika’ (17 marzo), di e con Ascanio Celestini, primo artista ad inaugurare nel 2014 l’era della prosa corcianese. Fuori abbonamento’1Principe’ liberamente ispirato ad Amleto di Shakespeare “per rivolgerci – ha sottolineato Ragni – anche ad un pubblico di giovani attratti dalla diversa modalità rappresentativa”.
Per l’assessore Pierotti “come amministrazione abbiamo centrato l’obiettivo di far funzionare il nostro teatro e soprattutto quello di attrarre cittadini non abituati a questo tipo di offerta con nomi popolari ma sempre di alta qualità. Intento che hanno dimostrato di gradire. Per il 2017/2018 – ha concluso – visto che ci appresteremo a vivere l’ultimo anno di legislatura, già abbiamo confermato l’impegno con il Teatro Stabile dell’Umbria”.
La prelazione degli abbonamenti della scorsa stagione sarà possibile dal 26 al 31 ottobre, mentre da sabato 5 a domenica 13 novembre sarà possibile acquistarne di nuovi. Riconfermati i costi del 2015/’16, per l’intero 60,00 euro per il ridotto 42,00; possibile il pacchetto Giovani a 3 spettacoli, dei quali uno a scelta a 15,00 euro.