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domenica 24 Novembre 2024
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Il 16 gennaio i Fuoriskema debuttano con “Per Uscirne Fuori”, primo album di sei giovani di Mantignana

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fuoriskemaChissà quanta gente, passando davanti a quel garage lungo una strada di Mantignana, li ha sentiti provare e riprovare le canzoni che ora compongono il loro album di debutto.
Per Uscirne Fuori” (Fuori Produzioni) è il primo album dei Fuoriskema, una band di rock-pop italiano formata da sei ragazzi che vivono nel borgo corcianese. Guarda il promo qui. Uniti dalla passione per la musica hanno trovato in un garage, come molti loro coetanei, lo spazio ideale per creare melodie, scrivere testi, assemblare arrangiamenti. Le chiamano garage band: una definizione che è più una necessità che un genere.
Il progetto dei Fuoriskema nasce nel settembre del 2009 da un’idea di Emilio Balducci (Chitarra), Michele Giovagnoni (Basso) e Giacomo Ricci (Batteria). Nel novembre dello stesso anno si aggiungono Alessandro Alunno (Tastiere e Synth), Andrea Mancini (Chitarra). Si completa infine con Vincenzo Garofalo (Voce).
I sei cominciano con le cover e subito nasce il desiderio di far uscire la musica dalle quattro  mura. Fuori. Ritroviamo questa parola sia nel nome del gruppo che nel titolo del loro primo disco autoprodotto, in uscita il 16 gennaio 2014. “Per Uscirne Fuori”: un’altra necessità, quella di scansare con la musica i momenti negativi della vita ma anche quella di emergere, di far conoscere le proprie canzoni ad un pubblico sempre più ampio. Questo spiega dunque l’intensa attività live dei Fuoriskema che riescono a farsi apprezzare per la carica comunicativa e travolgente. Nel giugno del 2011 partecipano al concorso “Saremo Al C‘entro” classificandosi al 2° posto nella categoria Cover Live Teen. Nel settembre del 2012 decidono di investire tutti i risparmi per creare uno studio di registrazione proprio a fianco di quel garage che continua ad essere la  loro sala prove.
Le registrazioni cominciano a maggio e si concludono a settembre 2013. Il risultato è un album, “Per Uscirne Fuori”, composto da dieci tracce, della durata di circa 42 minuti. “È l’album che riflette un anno di noi stessi – si legge nella pagina dei Fuoriskema su Rockit -, un anno che racchiude tutte quelle situazioni belle, scomode, strane che abbiamo vissuto”.
Tra i brani più rappresentativi segnaliamo “La lettera (che non ti ho mai scritto)” con la sua ritmica in controtempo, le atmosfere introspettive di “Fragile“, che si candida a primo singolo dell’album. Altro brano orecchiabile è la ballata “Un giorno“, dove le chitarre acustiche inseguono i violini. E poi “Accendini” con quel verso Ho buttato via il cuore tempo fa, mi faceva troppo male. E ancora, i trascinanti riff distorti di “Prima del diluvio” ed  il piano della delicata “Senza saper nuotare“. Il viaggio si conclude con “Penelope“, probabilmente il brano dove i Fuoriskema esprimono al meglio la loro identità.
Un disco ben suonato e ben arrangiato dove si fanno notare gli incastri fra le chitarre ed il basso, la precisione della sezione ritmica, la voce calda e le incursioni elettroniche del sintetizzatore. Un buon punto di partenza per questi sei ragazzi che meritano di uscire dal garage e di essere ascoltati.

Per ascoltare il disco:
http://www.rockit.it/fuoriskema/album/per-uscirne-fuori/24440

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