Per un massimo di 90 giorni l’Amministrazione Comunale di Corciano erogherà alle aziende un contributo economico per ogni lavoratore impiegato, con l’assicurazione che il rapporto si possa consolidare al termine del percorso. Lo scrive un comunicato dell’amministrazione spiegando che l’incontro tra aziende e lavoratori per la scelta dei candidati è fissato il 3 giugno prossimo, in un vero e proprio “Job Day” nella sede municipale.
CONTRO LA CRISI – Si tratta del primo step del progetto “Borsa Lavoro” – si legge ancora – promosso ed avviato dall’assessore allo sviluppo economico Lorenzo Pierotti e dal vicesindaco ed assessore alla coesione sociale Sabrina Caselli, amministratori che per sensibilità, oltre che per competenza, stanno a contatto con la cittadinanza, cercando di interpretarne le esigenze. “Siamo partiti dalla necessità di utilizzare le risorse, che soprattutto in una fase di congiuntura economica negativa e di tagli agli enti locali vanno necessariamente centellinate non per creare lavoro precario ma occupazione stabile – spiega Pierotti nel comunicato illustrando il ‘percorso etico’ rivolto alle imprese e con protagonisti i soggetti ancora in età lavorativa costretti a ‘rimanere a casa’ – Abbiamo scritto una lettera ad oltre 400 aziende per spiegare la ‘Borsa Lavoro’ che non si limita, come altri, ad un mero stage di qualche mese ma è finalizzato al reinserimento lavorativo. In 7 hanno dato l’adesione preliminare ed in 6 quella definitiva, ma anche se riuscissimo a reinserire un solo lavoratore sarebbe un successo”.
SERVE FIDUCIA – Il progetto, infatti, dall’alto valore sociale ed una buona dose d’innovazione, ha impattato con la sfiducia imperante nel tessuto imprenditoriale e la percezione di instabilità dell’attuale momento storico-economico ed il numero delle realtà che hanno risposto è stato un po’ al di sotto delle aspettative. “L’idea è nata guardando ‘in casa d’altri’ – prosegue Pierotti – Provincia e Regione sono solite impiegare contributi per uno stage aziendale ma l’innovazione della nostra formula consiste nel non avere incentrato la Borsa Lavoro solo sulla formazione bensì nell’averla collegata alle occasioni di reinserimento professionale. L’azienda che si dichiarerà soddisfatta, infatti, stipulerà un contratto di lavoro con le unità produttive impiegate. Non è irrilevante inoltre – continua l’assessore – dare al lavoratore una nuova opportunità”.
COME FUNZIONA – Per 3 mesi, pertanto, per un massimo di 20 ore a settimana ed a spese del Comune il lavoratore entrerà in un’azienda, chiamata in causa al termine del percorso, in quanto, se soddisfatta, sarà tenuta ad assorbirlo proponendogli un contratto. “L’ufficio servizi sociali del Comune ha stilato una lista di cittadini corcianesi iscritti alle liste di disoccupazione con mansioni inerenti a quelle che le aziende aderenti ci hanno richiesto – conclude Pierotti – Il colloquio per la scelta finale non avverrà nella sede aziendale ma in Comune. Il 3 giugno metteremo a disposizione per i colloqui il Palazzo comunale, ogni azienda avrà a disposizione uno dei nostri uffici dove potrà valutare i candidati all’esperienza”.