È Carlotta Caponi la nuova segretaria provinciale del Psi perugino. La giovane imprenditrice di Bettona è stata eletta infatti all’unanimità nel corso del congresso provinciale che si è tenuto venerdì 27 ottobre al Teatro della Filarmonica di Corciano.
I lavori del congresso, aperti dal segretario regionale del Psi Cesare Carini e dal capogruppo in Consiglio regionale Silvano Rometti, hanno visto una numerosa presenza di iscritti e simpatizzanti del Partito socialista provenienti da tutta la provincia di Perugia, oltre che dei rappresentanti socialisti nelle istituzioni. Tra questi l’assessore regionale Giuseppe Chianella, il vicepresidente della Provincia di Perugia Roberto Bertini, il segretario provinciale di Terni Rossano Pastura e tutti gli amministratori socialisti dei Comuni della provincia di Perugia.
Tra gli ospiti anche il sindaco di Corciano Cristian Betti. A fare gli onori di casa il segretario della sezione di Corciano del Psi Fabio Gabbarelli.
Carlotta Caponi nel suo intervento ha voluto sottolineare le ragioni che la hanno portata ad accettare questo importante incarico. “La politica – ha detto la nuova segretaria –, in particolar modo la partecipazione politica, non è solo un diritto-dovere di ogni cittadino, ma è soprattutto un servizio, per chi è chiamato a questo compito, da svolgere con spirito di sacrificio e profondo rispetto, soprattutto in un momento come quello attuale dove la disaffezione verso questo ambito dell’impegno civico, porta a far emergere l’antipolitica dei populismi e della demagogia”.
Nel suo intervento, la neo segretaria Caponi ha illustrato i temi che costituiranno l’azione del suo mandato, incentrato sull’attenzione alle famiglie “che stanno scontando più di altri le ripercussioni della crisi economica”, ai giovani “che sempre più spesso lasciano la nostra regione per andare a trovare lavoro e speranze all’estero”, alle fasce più disagiate della popolazione provinciale “a cui occorre fornire strumenti e sostegno attraverso le politiche della casa”. Tra i punti anche il sostegno al lavoro femminile e alle politiche giovanili.
“Dovremmo tornare a occuparci di infrastrutture e ambiente – ha aggiunto Caponi – senza dimenticare di porre la massima attenzione alle politiche per la tutela delle donne e la parità di genere nel mondo del lavoro e delle istituzioni”.
Per quanto riguarda i temi politici, nel suo intervento ha ribadito l’importanza di “definire un rapporto equilibrato con gli alleati del centro sinistra, a partire dal Pd, ribadendo però l’autorevolezza e l’autonomia di un partito dalle radici ben salde, in grado in Umbria di rappresentare ancora migliaia di cittadini e di esprimere in tutti i livelli istituzionali, dalla Regione ai comuni più piccoli, i propri rappresentanti”.
Nel corso dei lavori si è provveduto a eleggere il direttivo provinciale e tutti gli altri organi interni del partito, come previsto dalle norme statutarie.